Ospedale a Piano d'Accio, Fracassa: «Basta dire non modifichiamo il PRG, il Sindaco ha il coraggio?» 
Anche la Lega sulle criticità emerse da Villa Mosca: "Non spetta ai tecnici decidere ma all'amministrazione"
Dopo che i tecnici hanno rimesso lo studio di fattibilità sul sito di Villa Mosca per il nuovo ospedale, evidenziando "significative criticità", torna ad aleggiare su Teramo lo spettro di Piano d'Accio. Per i gruppi di opposizione di Futuro In e Lega, che si sono espressi al riguardo, la scelta del sito del nuovo ospedale è prettamente politica e prescinde dal parere dei tecnici. È l'amministrazione comunale a decidere dove deve essere fatto.
«Il Sindaco ha fatto due campagne elettorali puntando sull'ospedale a Villa Mosca, non ci si può aspettare diversamente», commenta il consigliere Franco Fracassa. «Ognuno di noi dell'opposizione poi in consiglio sarà libero di pensare e votare come vuole ma noi saremo attenti a capire chi voterà cosa e quando».
«Riguardo alla relazione dei tecnici, non possono essere 2 tecnici a decidere nel merito, è una decisione politica. Toglierlo da Villa Mosca significa togliere l'economia della città. La politica deve prendersi le proprie responsabilità. A me non interessa il verbale, ogni area ha una criticità, in ogni parte del mondo. A New York fanno grattacieli immensi, perché i nostri tecnici non sono in grado di fare un nuovo ospedale in un'area come quella del Mazzini? Le aree del PRG sono già previste, c'è anche Casalena. Se non dovesse essere idoneo il Mazzini c'è Casalena. Basta dire poche parole: noi non modifichiamo il PRG. Ma il Sindaco ha il coraggio di dirle?»
Alle parole di Fracassa si aggiunge anche il gruppo della Lega con il consigliere Berardo Rabbuffo. "L'aspetto urbanistico è sempre prioritario rispetto ad altre questioni particolari, per es. questioni di carattere tecnico. Questo significa che la scelta del sito è di esclusiva competenza dell’amministrazione comunale che tramite la delibera consiliare votata si è già chiaramente espressa", si legge nella nota. "Eventuali criticità di tipo tecnico sono certamente superabili e andranno risolte in ambito prettamente tecnico: ampliamento dell’area, miglioramento dei collegamenti e molto altro, ove necessari, possono e debbono essere risolti perché la scelta del sito di villa Mosca per il nuovo ospedale è irrinunciabile per la città e per il suo futuro per le motivazioni tutte poste a base della scelta del consiglio comunale. Aspettiamo dunque di analizzare la documentazione della commissione ribadendo che, in ogni caso, la designazione del sito è competenza esclusiva di chi è preposto alle scelte urbanistiche della città cioè dell'amministrazione comunale, proprio perché sono le scelte urbanistiche a determinare l’assetto e lo sviluppo di una città e dunque il suo futuro".
La commissione è prevista per il 3 aprile.
