martedì 14 maggio 2024     +39.347.3268683     redazione@iltrafiletto.it
Il Trafiletto notizie su Teramo e Abruzzo in tempo reale

ico title sx Castrogno. Molestata sessualmente un'altra infermiera: è il secondo caso in pochi giorni ico title dx

Attualità
Cronaca

Un detenuto si è fatto portare in infermeria e con la scusa ha aggredito l'infermiera

A pochi giorni dall’allarme lanciato dal Si.N.A.P.Pe, ieri 27.04.24 nel carcere di Teramo, si è registrata una molestia sessuale ai danni del personale sanitario di sesso femminile, come si legge nella nota diffusa dallo stesso sindacato. 
Un nordafricano già autore di disordini e aggressioni ai poliziotti, stesso connazionale di un detenuto che nei giorni scorsi si è reso responsabile di fatti a sfondo sessuale verso una dottoressa, con la scusa di necessitare di cure sanitarie, si è fatto portare in infermeria.
Una volta giunto al cospetto del sanitario, tralasciando le sofferenze che lo avevano spinto a chiedere assistenza, il detenuto ha palpeggiato in modo repentino il seno dell’infermiera presente.
Il Si.N.A.P.Pe di Teramo dichiara:
«Un problema che stiamo attenzionando da tempo grazie alle segnalazioni dei nostri iscritti, vigili e solidali con il sistema penitenziario e che non abbiamo esitato a denunciare, con la speranza di una presa di posizione forte da parte dei vertici dell’Amministrazione e purtroppo in questo caso, non si è riusciti a scongiurare il tragico evento.
Attendiamo una direttiva che informi i detenuti della più ampia attenzione prestata alla loro condotta durante le visite mediche, una formazione al rispetto delle donne e delle professioni, e che preveda la tenuta in servizio di tutto quanto il personale necessario. Riteniamo che l’ossessivo congedo preteso e imposto dall’Amministrazione al personale già scarso, abbia facilitato la convinzione nei detenuti di una bassa vigilanza e quindi la possibilità di abbandonarsi a gesti inaccettabili che lo Stato, soprattutto nei luoghi di lavoro, ha l’obbligo di prevenire e condannare. Esprimiamo la più forte vicinanza e sostegno all’infermiera vittima del vile gesto, auspicando che simili fatti non troveranno alcun tipo di minimizzazione e che l’Amministrazione si attivi per l'allontanamento del detenuto coinvolto!»

Galleria