Da inizio anno sequestrati già 14 cellulari nel carcere peligno
Il fenomeno dei ritrovamenti in carcere di cellulari non termina.
Ieri infatti è arrivata una ulteriore pena di tredici mesi e dieci giorni a un detenuto che nel 2022 era stato beccato a telefonare la moglie dalla propria cella.
L’uomo al tempo si giustificò affermando che il dispositivo non era suo ma di un compagno di cella e che lo stava utilizzando per cercare di mantenere i rapporti con la moglie e i figli fuori dal carcere in una fase critica della sua vita.
Da inizio anno, nel carcere di Sulmona, sono già stati prelevati 14 telefoni.