Arrivano le barriere parallele rigide per la costa teramana: si attendono da 20anni 
Esposti questa mattina i progetti di fattibilità tecnico economica a conclusione della prima fase di progettazione
Nella giornata odierna, presso la sala Corradino D’Ascanio del Consiglio Regionale di Pescara, alla presenza dell’Assessore Umberto D’Annuntiis è stato avviato dal Servizio Opere Marittime della Regione Abruzzo il processo divulgativo e partecipativo del Piano di Difesa della Costa che interessa i Comuni di Alba Adriatica e Martinsicuro, ricadenti nell’Unità Fisiografica 01.
All’incontro hanno preso parte i rappresentanti delle rispettive amministrazioni comunali, le associazioni di categoria alberghiere e balneari e il Comitato Antierosione. I progettisti, unitamente al dirigente del servizio, ingegner Marcello D’Alberto, hanno esposto i progetti di fattibilità tecnico economica presentati a conclusione della prima fase di progettazione.
Soddisfazione è stata espressa dai rappresentati dei Comuni e delle categorie che hanno apprezzato il forte impegno della regione per il contrasto all’erosione e condiviso la progettualità che prevede l’istallazione di barriere parallele rigide.
L’Assessore D’Annuntiis ha sottolineato "la valenza e l’importanza dei risvolti socio-economici che gli interventi di risanamento dall’erosione avranno sulla costa teramana. Esprimo soddisfazione per il percorso condiviso portato avanti dalla Giunta Regionale che terminerà in un intervento storico ed atteso da oltre vent’anni. Si tratta – ha concluso D’Annuntiis – di uno degli obiettivi programmatici più importanti di questa Giunta Regionale".
