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ico title sx Rumoroso silenzio: le ceramiche del "Grue" di Castelli contro la violenza di genere donate alla Provincia ico title dx

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Francia: “È fondamentale avvicinare le nuove generazioni a queste tematiche”

Teramo. Si conclude così il progetto avviato lo scorso anno dal Liceo Artistico “F. A. Grue” di Castelli con la donazione delle opere ceramiche all’Ente provinciale.

Un progetto di sensibilizzazione contro la violenza di genere, le cui opere sono rimaste esposte fino ad ora nei Giardini Pannella della Provincia di Teramo, che è stato realizzato lo scorso anno e presentato a novembre dalle alunne della classe III sezione ceramica dell’istituto castellano.

Alla cerimonia di consegna, oltre alla presidente della Commissione per le Pari Opportunità della Provincia di Teramo, l’avv. Amelide Francia, ed al presidente della Provincia Camillo D’Angelo, le studentesse che hanno realizzato il progetto, coadiuvate ed accompagnate dalla dirigente, la prof.ssa Eleonora Magno, e dalle insegnanti Manuela Marrone e Mirella Censasorte, coordinatrici del progetto.

“È fondamentale avvicinare le nuove generazioni a queste tematiche”, commenta la presidente della CPO, Amelide Francia. “Oggi per noi è un onore ricevere in dono dal Liceo Artistico queste ceramiche, che rappresentano in maniera diretta la violenza che le donne subiscono, ma che nel contempo apportano un messaggio di speranza ed inducono ad una profonda riflessione”.

L’occasione per ribadire i numeri del Centro Antiviolenza “La Fenice” che nell’anno 2023 ha preso in carico 62 donne, di cui 10 trasferite nella casa rifugio Casa Maia. Nei primi mesi del 2024 sono già più di 20 le donne che si sono rivolte al centro. Dati tendenzialmente in aumento, “ma questo comunque ci fa comprendere che le donne hanno acquisito consapevolezza del fatto che ci sono questi centri e che possono essere supportate. Dobbiamo continuare a lavorare sulle campagne di sensibilizzazione e di informazione dei servizi che offrono i centri antiviolenza”, conclude l’avv. Amelide Francia.

“Da oggi la Provincia diventa la casa di queste opere, il cui significato potrà amplificaresi giorno dopo giorno. Ringrazio sentitamente la dirigente Magno, i docenti e le studentesse che attraverso un sapiente lavoro manuale hanno dato forma e sostanza alla cultura della sensibilità ed al contrasto di ogni forma di violenza”, dichiara il presidente Camillo D’Angelo.

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