A Padova, l'idea delle “Rampe di Lego” rappresenta un'iniziativa che unisce creatività, inclusione e sostenibilità per abbattere le barriere architettoniche in città. Il progetto nasce dalla collaborazione tra i musei dell'Università di Padova e il gruppo “Habile Talents”, composto da cinque giovani con disturbi dello spettro autistico. Tra loro spicca Enrico Balestra, che ha preso ispirazione dall’iniziativa della tedesca Rita Ebel, signora costretta sulla sedia a rotelle e soprannominata “Nonna Lego” in onore del suo progetto inclusivo.
In cosa consiste l'iniziativa?
L’obiettivo è raccogliere mattoncini Lego e Duplo (di qualsiasi forma e colore) per costruire rampe utili alle persone con disabilità motoria, superando piccoli gradini in spazi pubblici. Le rampe, che possono sostenere un'altezza massima di 18 cm, non sono ausili certificati ma rappresentano una soluzione pratica per un problema quotidiano. Al contempo, sensibilizzano sull'importanza dell'accessibilità e promuovono un design urbano vivace e sostenibile.
Come partecipare?
Chiunque può contribuire donando i propri mattoncini presso i punti di raccolta allestiti in vari musei dell'Università di Padova, tra cui:
- Museo della Natura e dell’Uomo
- Orto Botanico
- Museo dell’Educazione
- Museo di Geografia
- Museo della Fisica Giovanni Poleni
I visitatori possono lasciare i Lego nei contenitori dedicati e posizionarne uno sul coperchio per partecipare simbolicamente alla creazione. Una volta raccolti abbastanza materiali, i Talents si occuperanno della realizzazione delle rampe.
Valori e obiettivi
Oltre all’accessibilità, il progetto promuove la sostenibilità e il concetto che il design inclusivo può essere anche bello e divertente. La raccolta contribuisce a dare nuova vita a materiali altrimenti inutilizzati e rappresenta un esempio di economia circolare. L'iniziativa fa parte del più ampio programma “More than Words”, volto a migliorare l'accessibilità dei musei universitari per persone con disabilità cognitive, anziani e nuovi cittadini.
Per saperne di più
Informazioni sui punti di raccolta, sugli orari e sulla possibilità o meno di poter spedire anche se si è lontani dal Veneto i propri mattoncini, lasciamo due link dove si potranno trovare i contatti utili per approfondire questi punti: