Dati Confcommercio: oltre il 92% dei vacanzieri resta in Italia. Spesa media 470 euro a persona
Il ponte del 1° giugno ha portato un significativo afflusso di turisti in Abruzzo, premiando in particolare le località balneari e i piccoli borghi interni. Secondo un’indagine condotta dal Centro studi di Confcommercio, il 41,4% dei vacanzieri ha scelto il mare, seguito dai borghi dell’entroterra (27,8%), la montagna (15,6%) e infine i laghi (6,8%).
A trainare il turismo è stata soprattutto la domanda nazionale, con oltre il 92% dei viaggiatori rimasti entro i confini italiani, privilegiando mete facilmente raggiungibili e autentiche. Molti arrivi sono stati registrati dal Lazio, dall’Umbria, dalle Marche e dalla Campania.
Nonostante la stagione primaverile sia stata in parte penalizzata dal maltempo, il lungo fine settimana ha rappresentato un primo segnale positivo per l’estate in arrivo. “La ripartenza c’è stata e i numeri lo confermano”, ha affermato Giammarco Giovannelli, presidente di Confcommercio e Federalberghi Abruzzo, “ma dobbiamo puntare su una programmazione turistica che superi i classici tre mesi estivi. I costi di gestione post-Covid ci impongono di estendere la stagione almeno a 100 giorni pieni”.
Sul fronte dell’ospitalità, hotel e villaggi turistici si sono confermati la scelta preferita (24,4%), seguiti da case di amici o parenti (24,2%), bed & breakfast (22%), abitazioni di proprietà (15,2%) e residence (4,5%). La spesa media pro capite si è attestata tra i 460 e i 470 euro, con una permanenza media di 3,6 notti.
Le attività più praticate dai turisti sono state le passeggiate all’aperto (68,9%), seguite da eventi enogastronomici (36,9%), escursioni (35,8%), visite a musei o mostre (22,3%) e concerti o spettacoli musicali (21,2%).
La ristorazione ha rappresentato la principale voce di spesa (29,1%), seguita da trasporti (21,7%), alloggio (18,4%) e shopping (12,8%).
“L’Abruzzo continua a crescere come destinazione nazionale”, ha concluso Giovannelli, “anche grazie all’offerta che unisce mare, montagna, sport e cultura. Le strutture ricettive hanno avuto un buon riscontro e questo ci fa ben sperare per l’estate ormai alle porte”.