La notizia è arrivata nel tardo pomeriggio di ieri
Giornata di tensione ieri per i 150 precari del settore amministrativo della Asl dell’Aquila, il cui futuro lavorativo era incerto a causa dei tagli imposti dal piano di rientro sanitario regionale. Il tavolo tecnico tra Dipartimento Salute, Asl e il presidente Marco Marsilio, pur rassicurando sull’assenza di licenziamenti, non aveva chiarito tempi e modalità di proroga dei contratti in scadenza con le cooperative esterne che impiegano i lavoratori.
A fronte del silenzio istituzionale, i precari – sostenuti dai sindacati e dal consigliere Pd Pierpaolo Pietrucci – avevano proclamato lo stato di agitazione permanente.
Il colpo di scena è arrivato nel tardo pomeriggio con una nota della Lega Abruzzo, che ha annunciato l’aggiudicazione da parte della Asl del nuovo contratto quadriennale per il servizio di supporto amministrativo e tecnico. Nessuna proroga, dunque: i 150 lavoratori potranno tornare regolarmente al lavoro.
«Grazie a questo atto si restituisce certezza occupazionale a tante famiglie», hanno dichiarato i consiglieri leghisti Vincenzo D’Incecco, Carla Mannetti, Emanuele Imprudente e il gruppo consiliare dell’Aquila, ringraziando Marsilio e la Asl.
Il caso ha evidenziato tensioni interne alla maggioranza, già impegnata nella visita del Giro d’Italia in Abruzzo, mentre la Regione deve affrontare tagli al bilancio dopo che l’aumento dell’Irpef non è stato ritenuto sufficiente dal tavolo di monitoraggio nazionale.
«Non ci sarà nessun licenziamento. La Regione sta lavorando al superamento del precariato e alla proroga dei contratti, in attesa dei risultati del concorso per amministrativi», ha assicurato Marsilio a fine vertice.