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ico title sx Pescara. Nasce "Alternativa Civica per l’Abruzzo": un nuovo progetto fuori dagli schemi partitici ico title dx

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“Pronti a radicarci nelle province di Teramo, L’Aquila e Chieti con accordi e alleanze territoriali”

"Un'Alternativa Civica dinamica e partecipativa per la comunità. Il desiderio di un cambiamento positivo, di una maggiore attenzione alle esigenze dei cittadini e di un impegno concreto per il futuro del territorio". Con questa ambizione nasce il progetto di Alternativa Civica per l'Abruzzo. Tra i promotori vi sono i consiglieri comunali pescaresi Carlo Costantini e Donato Di Matteo, che stamani hanno illustrato i dettagli dell’iniziativa nel corso di una conferenza stampa.

“Abbiamo diversi obiettivi. In primo luogo di metodo - ha affermato Costantini - La politica locale è stretta nelle gabbie del centrosinistra e del centrodestra, all’interno di una conflittualità che troppo spesso prescinde dal merito dei problemi e dalla concretezza che occorre per individuare le soluzioni. Per questo, pur non rinunciando alla nostra formazione riformista e liberale, andremo alla ricerca di alleanze che partano dalla condivisione delle scelte dalle quali dipende il futuro delle nostre comunità”.

“Allo stesso modo - ha aggiunto - faremo di tutto per alimentare la cultura del buon governo. Del governo di chi guarda al futuro con coraggio e non del governo di chi esaurisce la propria spinta propulsiva esclusivamente per alimentare il consenso personale. Del governo di chi esercitando il potere ha la capacità di farsi piccolo e di guardare quello che accade con gli occhi dei più deboli, come ci ha ricordato Papa Leone XIV. Con gli occhi di chi non ha più il diritto alle cure o ad un salario dignitoso, delle donne che rivendicano il loro diritto di essere madri e lavoratrici al tempo stesso, dei giovani che rivendicano il loro diritto a costruirsi una famiglia nel luogo dove sono nati e cresciuti”.

“Altro elemento di novità, rispetto al carrierismo tipico dei partiti tradizionali - ha proseguito Costantini - è quello che io e gli amici con maggiore esperienza abbiamo deciso di costruire questo contenitore politico non per coltivare le ns. personali ambizioni, ma per aprirlo e metterlo a disposizione degli altri, in particolare delle donne e dei giovani che oggi guardano con diffidenza la prospettiva dell’impegno politico. Sarà complesso e faticoso, ma vogliamo costruire anche momenti di formazione e di approfondimento dei temi che stanno più a cuore dei cittadini e contribuire in questo modo alla formazione di una nuova classe dirigente”.

“Nasciamo come alternativa ai partiti, per costruire alleanze esclusivamente sulla base dei programmi - ha sottolineato Di Matteo - Saremo pronti per le prossime elezioni amministrative e ci poniamo l’obiettivo di crescere e radicarci sull’intero territorio regionale, anche grazie ad accordi federativi con altre associazioni che operano sul territorio delle province di Teramo, di L’Aquila e di Chieti, con le quali ormai da tempo abbiamo avviato percorsi comuni e condividiamo gli stessi obiettivi. Vogliamo crescere fino a diventare interlocutori anche in occasione delle prossime elezioni politiche, in primo luogo - ha concluso - per eliminare le pessime abitudini che spingono i partiti ad imporre i catapultati: quelli che si presentano in Abruzzo per essere eletti e poi scomparire”.

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