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ico title sx Giulianova. NOS-NOI lancia un appello per un corteo pacifico a sostegno del popolo palestinese ico title dx

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“Serve una presa di posizione chiara contro la violenza e l’oppressione"

Di fronte a una situazione internazionale particolarmente delicata, il collettivo giuliese NOS-NOI ha lanciato una proposta rivolta a cittadini, realtà associative e istituzioni locali per costruire un’iniziativa pubblica e istituzionale a sostegno del popolo palestinese.

Nella nota del gruppo si legge: "In un momento di crisi umanitaria senza precedenti, il collettivo NOS-NOI/cOltura politica si rivolge a tutti: cittadini, associazioni e forze politiche che condividono i valori costituzionali di pace, libertà e dignità umana. È il momento di alzare la voce, manifestare il nostro dissenso e chiedere con forza la fine immediata di ogni violenza e oppressione contro il popolo palestinese.

Chiediamo a tutti voi di unirvi nell'organizzazione di un corteo pacifico a Giulianova, per dimostrare che solidarietà e giustizia sono principi vivi e concreti. È un appello urgente, un grido di dolore e speranza: le strade devono riempirsi di cittadini determinati a fermare un massacro che dura da troppo.
 Inoltre, invitiamo i gruppi di minoranza in Consiglio comunale a condividere e sostenere una mozione di condanna dell’occupazione militare israeliana e del regime di apartheid che minacciano il popolo palestinese. Questa mozione, da redigere insieme, impegnerà il Sindaco di Giulianova a farsi portavoce di tali istanze, collaborando con altri sindaci e amministrazioni regionali per promuovere azioni di sensibilizzazione a livello nazionale ed europeo.

Chiederemo, altresì, che tale mozione venga diffusa ampiamente alla cittadinanza, alle associazioni e inoltrata a:
- Presidente della Repubblica Italiana.
- Presidenti di Senato e Camera.
- Gruppi Parlamentari italiani ed europei.
- Presidente del Consiglio e Ministero degli Esteri.
- Presidente del Parlamento Europeo e Gruppi europei.
- Presidenti e Consigli comunali dell’Abruzzo.

È il momento di agire con determinazione. La nostra comunità non può accettare indifferenza e violenza. La pace si costruisce anche con chi non si arrende di fronte all’ingiustizia. Uniti, possiamo fare la differenza.
A stretto giro, dopo averle concordate con le associazioni, le forze politiche e tutti i soggetti interessati, comunicheremo le informazioni relative a luogo, ora e itinerario da percorrere".

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