Ponte Paladini, Robin Hood: «Rideterminare date dei lavori per garantire turismo estivo» 
L'associazione si unisce al grido d'allarme lanciato dalle Aree interne per la chiusura del ponte
"L’Associazione Robin Hood – Konsumer da anni ha istituito un osservatorio sui lavori pubblici nel merito del comunicato dell’Anas relativo al blocco della circolazione sulla SS80 ponte Paladini", si legge nella nota dell'associazione che fa seguito al grido d'allarme sul conseguente isolamento delle Aree interne lanciato dal sindaco di Crognaleto Persia, alla richiesta di tavolo tecnico proposta dal delegato alla viabilità per la Provincia D'Ercole, e all'annuncio di una commissione vigilanza ad hoc da parte di Mariani, Cavallari e Pietrucci.
L'associazione Robin Hood esprime preoccupazione e si unisce "alle note di protesta per i danni indubbi alla debole economia montana che dopo decenni ha lo scorso anno dato segnali di ripresa dopo il lungo periodo caratterizzato dal post sisma".
"Riteniamo che la richiesta all’Anas sia sicuramente pervenuta dalle imprese appaltanti, viste le tre gare insistenti nella stessa area, come da tabella :
Come si legge il tris di appalti affidati a giugno del 2023 è oggetto di ridefinizione delle scadenze, quindi il crono programma iniziale non è stato rispettato o non è stato possibile farlo. L’esistenza negli stessi luoghi di altri cantieri gestiti dalle stesse società, e che devono essere ultimati, rappresenta un'opportunità per rinegoziare, alla luce delle giuste proteste in corso, per la rideterminazione delle date dei lavori sul ponte al fine di garantire per la stagione estiva i flussi turistici delle realtà montane teramane e aquilane, senza portare nocumento alle imprese che possono così continuare a lavorare negli altri cantieri".
